Per distinguersi tra migliaia di brand presenti in tutto il mondo, è necessario trovare un percorso che permetta di essere unici senza prendere spunto da altri concorrenti, utilizzando le caratteristiche più rilevanti e mettendole in mostra. Ecco i 7 diversi metodi per farsi conoscere e ricordare:
- Creare una connessione con l’esterno tramite la propria personalità, ovvero, mentre gli altri brand si concentrano sulla professionalità, è giusto concentrarsi sulla personalità e rendersi “reali” invece di “perfetti”.
- Fare una promessa che dia come risultato un valore, una rappresentazione di ciò che si può realmente fare e quindi mantenere.
- Identificarsi in un settore di nicchia, con una preferenza ad attrarre un numero più ristretto di persone e con dei servizi mirati, così da essere maggiormente specializzati in un tipo di offerta.
- Raccontare la propria storia creando una connessione a livello emotivo, lasciando spazio a un punto di vista più ravvicinato e permettendo una comprensione dell’intero percorso.
- Evidenziare i punti di forza, che non sono necessariamente legati all’attività svolta, ma che rendono il risultato ancor più particolare e ricco di aspetti innovativi. Anche i feedback sono importanti perché aiutano nella crescita.
- Mostrare parte del processo, “invitare il pubblico dietro le quinte” per essere più trasparenti e reali, opzione ottimale perché il cliente si sente più attratto sapendo cosa va a comprare.
- Aiutare il cliente a valutare cosa vuole davvero, accompagnarlo nella scelta e nel percorso da affrontare, esponendo con chiarezza il risultato che possono aspettarsi.
Non uno, ma ben 7 metodi per incrementare il brand, possono fare la differenza per spiccare in mezzo ai competitors.
È questo il punto del branding.